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Per gentile concessione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il brano dal titolo “Papà”, tratto dal libro di Livio Borriello La tigre assenza (Terre Blu, 2022).

Penultimi

di in: De libris

Una recensione di “Penultimi” di Francesco Forlani, edito da Miraggi edizioni (2019), con traduzione francese a fronte di Christian Abel e nota critica di Biagio Cepollaro.

“Il corpo è un organo per affondare nell’esterno, come pietra, lichene, foglia”. Gianni Celati, Verso la foce   In questi giorni sto rileggendo l’opera di Gianni Celati nel Meridiano Mondadori appena pubblicato (gennaio 2016).  Sono quasi duemila pagine (compresi gli apparati), nelle quali scorre l’intera vita dello scrittore, da Comiche a Selve d’amore, passando attraverso [continua]

Un bel ripasso di storia della letteratura dagli albori del web. Un concentrato spumeggiante di idee, proposte, visioni, alterchi, polemiche, contraddistinto dall’entusiasmo e dall’ingenuità che animano sempre tutti gli inizi. In questo “ZiBook” si incontrano scrittori e personaggi più e meno noti, tutti incredibilmente e irrimediabilmente attratti – come in un castello di Atlante d’oggigiorno – dalla magia dell’espressione immediata e improvvisa (il “commento”!) all’interno della Rete.


Ricorreva il 125° anniversario della nascita di Robert Walser, quando nel settembre 2003 vedeva la luce il quarto numero di Zibaldoni e altre meraviglie, uno dei più ricchi e luminosi forse proprio perché ispirato allo scrittore svizzero. Lo riproponiamo oggi integralmente nella collana ZiBook Ricordanze. Nella sezione Preludi campeggiano due prose inedite di Walser, tradotte [continua]


La letteratura, ha detto qualcuno, consiste nell’inviare lettere a destinatari sconosciuti. Giacomo Leopardi pensava a un giovane del XX secolo; i testi di questo ZiBook della collana Ricordanze che ripropone il terzo numero della Prima Serie della rivista letteraria Zibaldoni e altre meraviglie, uscito a giugno 2003, si rivolgono invece ai lettori del XXI secolo. [continua]


Da qualche giorno ho in casa un libro che aspettavo da tempo. Lo ha scritto il mio amico Livio Borriello. Si intitola “Micame” e lo ha stampato unacasa editrice di Napoli che si chiama Orientexpress. Detto questo adesso sono libero di scrivere quello che voglio e mi pare il miglior modo di aderire alla lezione del libro. Stamattina [continua]