
Ecco un libro al cospetto del quale bisogna svestire i panni dell’uomo moderno e disporsi a farsi rapire dai fantasmi di un altro mondo. In esclusiva per “Zibaldoni e altra meraviglie”, Barbara Fiore ha tradotto per la prima volta in italiano uno dei più sorprendenti diari di viaggio della letteratura moderna, il “Viaggio a Timbuctù” del mitico René Caillié, in cui un pellegrino innamorato dei propri sogni insegue il destino attraverso deserti e popolazioni africane sconosciute, sempre sul punto di morire e sempre pronto a resuscitare.