De libris

Da qualche giorno in libreria, “La fabbrica dell’uomo occidentale”, seguito da “L’uomo come assassino”, è un nuovo libro curato da Massimo Rizzante e dedicato ai testi di Pierre Legendre, giurista iconoclasta, psicoanalsita inclassificabile, autore di un’opera straordinaria, “che non ha smesso di denunciare il nichilismo del XX secolo”. In anteprima per la nostra rivista, il saggio introduttivo di Rizzante.

Con la scomparsa in anni recenti di Philip Roth (2018) e Cormac McCarthy (2023) gli Stati Uniti avevano perduto due degli autori più importanti del Novecento, i cui romanzi sono stati – e sono tuttora – letture imprescindibili per tutti i lettori interessati alle storie di una certa America. Nell’ultimo quinquennio in particolare si era [continua]

Si può dire, riabilitando una nobile nozione, che Maino, a suo modo, si pone nel solco di una lunga tradizione letteraria italiana, quella del plurilinguismo. […]. Quale scrittore italiano, negli ultimi trent’anni, ha avuto il talento e la forza di riprenderla in mano? Quale scrittore ha considerato l’espressione del contenuto narrativo come un vero problema da risolvere? Chi si è azzardato a plasmarsi uno stile o, meglio, quella lingua impossibile che è ogni lingua letteraria? Praticamente nessuno. Nessuno, tranne Francesco Maino.

Una volta illuminato un ricordo preciso, visivo e vivente, “ecco che il buio comincia a diventar trasparente e a filtrare le forme e i colori”, e scaturiscono altre rimembranze; tuttavia si affaccia il nuovo pericolo della sovraimposizione “dei discorsi di dopo”, capaci di ricoprire “con la crosta sedimentata” quanto appena risvegliato e sorgivo.

Esce in Italia per Mimesis la biografia di Octavio Paz, uno dei grandi poeti-critici del Novecento, presentato qui in esclusiva per Zibaldoni da Massimo Rizzante, che ne ha curato l’edizione e scritto la postfazione.

Massimo Rizzante presenta per i lettori di Zibaldoni e altre meraviglie il libro di Alejo Carpentier L’età dell’impazienza (curatela dello stesso Rizzante, postfazione di Miguel Gallego Roca). Ringraziamo l’editore Mimesis, che ci concede qui la pubblicazione anche di un breve testo di Carpentier.

Per gentile concessione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il brano dal titolo “Papà”, tratto dal libro di Livio Borriello La tigre assenza (Terre Blu, 2022).