Scartafacci e punzecchiature/ 10

Doppia abiura: il nonno mi ripudiò il giorno in cui venne a sapere che ero «un comunista»; poi ci riconciliammo, ed io ci misi appena un decennio a rinunciare – per motivi al contempo futili e capitali – a entrambe le doti.

di in: Bazar (0)

Etica del lavoro: nelle nostre plaghe i golpisti della domenica non riposano nemmeno il giorno del (loro) Signore.

Il Dasein fu la semenza di ogni nostra scemenza.

Devo proprio dare ragione allo psicanalista dei miei vent’anni: la vita è sempre una lunga o breve «ricaduta»…

Non ho mai raccontato a nessuno i miei incubi, neanche al mio poco competitivo terapeuta, il dottor No-gara – sono svergognato, ma non troppo!

Doppia abiura: il nonno mi ripudiò il giorno in cui venne a sapere che ero «un comunista»; poi ci riconciliammo, ed io ci misi appena un decennio a rinunciare – per motivi al contempo futili e capitali – a entrambe le doti.

Quando ero piccolo, la mia famiglia ideale era quella di Lessico famigliare; poi è diventata quella de La città e la casa, se non di Caro Michele

«Tu hai tradito la tua fidanzata!».

«Sì, ma non ho mai tradito la mia futura moglie, neppure con la mia fidanzata».

Il mio unico, autentico vizio è la monogamia – sono, innanzitutto, un pigro d’azione!

L’amore è cieco ma non muto.

Parigi era un’idea; Madrid, una realtà; Città del Messico, chi lo sa?

Lo stillicidio dell’anestesia

ci garantisce contro qualsiasi utopia.

Vodka non olet.

A quasi cinquant’anni sono ancora un bel tomo – e difatti riesco a sorridere ad ambedue i lati della mia faccia…

Non è che io non abbia avuto un qualche successo letterario, è che pressoché tutti i miei lettori sono moribondi o sottoterra.

Un tempo gli scrittori esaurivano i generi; ora i generi esauriscono gli scrittori.

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