Apparizione del poeta Apollinaire al terminal G, aeroporto Charles de Gaulle

Troppa informazione nessuna informazione
dice l’addetto alla perquisizione
sono
a Parigi Charles de Gaulle aeroporto
ho portato
un’accademia di folli a recitare
cose di luce nella ville lumière
quando
improvvisamente
mi pare il perquisitore essere – è! –
il poeta Apollinaire che mi sorride
e incuriosito prende in mano e sfoglia
la mia guida di Parigi. È
buona? – chiede. Un po’ troppi, – dico –
ristoranti caffè hotel pensioni attrazioni. È
qui che dice troppa informazione e in quel verso
un po’ mi sento perso. Vale, Apollinaire,
anche per l’Universo?