a chi dire questo vuoto… questa spessa orma di niente intorno dispersa sulla riva… non al mare, non al vento e neanche a me stessa. una scossa, uno strappo, un gorgo nell’intimo, e qualcuno ha rubato la mia anima, così faticosamente lavorata nel tempo… una lama, una luna tagliente penetrata tra le valve… un bagliore spalancato nelle tenebre… non un urlo, solo un attimo, poi più niente

Il cane - Davide Racca
L’orso - Davide Racca
La tartaruga - Davide Racca
Dalla prima guerra mondiale - Davide Racca
Vincent
L’elefante





















