Hütten/capanne

Come pagina la parete di legno di una capanna, come itinerario una Wanderung in cerca di quiete.

La Hütte (la capanna) nel cuore della Turingia su una parete della quale, a matita, Goethe lascia dei versi: über allen Gipfeln / ist Ruh – su tutte le cime (dei monti) c’è pace – in allen Wipfeln / spürest Du / kaum einen Hauch – in tutte le cime (degli alberi) avverti appena un alito: assonanza forte tra Gipfeln e Wipfeln, cime di verticalità che si corrispondono e si rincorrono, trascinando lo sguardo (o, in questo caso, l’orecchio dello sguardo) verso l’alto – il tedesco Ruh ha la u lunga ed è appena un’emissione di fiato (pace, riposo, silenzio), inciampa nel Du, più breve, ma capace di aggiungersi a quella variazione apofonica tra u e ü e, infatti, kaum /einen / Hauch sopravvengono concatenandosi in un’ulteriore sequenza di velari e fricative (k – h- -ch) e di dittongazioni (au – ai – au).

Die Vögelein schweigen im Walde (e adesso è a il suono dominante) – gli uccellini tacciono nel bosco. / Devi solo attendere: presto / riposerai anche tu: Warte nur! Balde / Ruhest du auch ed ecco che si ripetono le insistenze del vocalismo in u, variato ora dal suo prolungarsi in -r, ora dal puro allungamento vocalico (-uh), ora di nuovo apocopato nella u di du, ora, ancora, dalla sua dittongazione, dove auch (anche) richiama Hauch (alito).

Come pagina la parete di legno di una capanna, come itinerario una Wanderung in cerca di quiete.

La Hütte del filosofo di Sein und Zeit, nel cuore della Foresta Nera, avrebbe suscitato quasi 180 anni dopo la Wanderung goethiana l’inquietudine tragica del poeta di Czernowitz ad ascoltare una parola di pentimento o di riparazione – che non venne; il 26 luglio 1967 Paul Celan vergò poche righe nel libro degli ospiti e ospiti vi erano stati anche gerarchi delle SS e della Gestapo ed egli sentì tutto il ribrezzo e tutto l’orrore per quella concomitanza: […] in der / Hütte, – nella capanna – die in das Buch / – wessen Namen nahms auf / vor dem meinen? – nel libro  (i nomi di chi accolse prima del mio?) –  die in dies Buch / geschriebene Zeile von / einer Hoffnung, heute, / auf eines Denkenden / kommendes / Wort im Herzen – in questo libro il rigo scritto di una speranza, oggi, nella parola a venire di un uomo di pensiero (custodita, oppure sorta) nel cuore.

 A Todtnauberg, “nome parlante” di una morte (Tod) in cima al monte (Berg), sorse forse un presagio del breve tempo futuro (Parigi, Pont Mirabeau, la Senna, aprile 1970).

Capanne (Hütten), case di legno isolate nel bosco o nella brughiera: a Bargfeld, nella solitudine più feconda, Arno Schmidt scava nell’anima più profonda e fonda della lingua tedesca e sa e trova che sta nelle radici della lingua la parabola di violenza (ma anche di luce) della storia di un popolo e di un continente.

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