Tra Kiš e Flaubert Massimo Rizzante, in un saggio dedicato all’«ideale enciclopedico» di Danilo Kiš, ne sottolinea l’appartenenza al grande albero genealogico del romanzo moderno: «Penso che l’ideale enciclopedico di Kiš sia intrinseco all’arte del romanzo e alla sua storia: esso rappresenta sua permanente aspirazione a riprodurre in una forma – “attraverso una strategia polifonica” [continua]

Di fronte a casa mia, dall’altra parte della strada, ci sono due vecchi. Uno di 80, l’altra di circa 85 anni. Si chiamano Ivano e Mariotta. Sono insieme da una vita e stanno diventando sempre più sordi. Lui parla a Mariotta appoggiando il mento alla sua spalla destra e bisbigliandole parole inintelleggibili; lei mette la [continua]

Come tutte le forme d’arte del nostro mondo occidentale, anche il jazz ha avuto la sua svolta informale, che nella musica significa disancorarsi dalla tonalità e dal rapporto consequenziale tra armonia e melodia. Questo avvenne al principio degli anni Sessanta (anche se c’erano stati vari prodromi alla fine dei Cinquanta), principalmente a New York e [continua]

XXXI. Finezze narrative Messere Azzolino amava accompagnarsi a un bravo novellatore, che sapeva sempre raccontargli la storia giusta al momento giusto. Un giorno il bravo novellatore aveva gran voglia di dormire, Messere Azzolino, invece, avrebbe voluto ascoltare un bel racconto. Il bravo novellatore incominciò a dire la favola di un contadino che aveva deciso di [continua]

La mia discesa in Grecia ha ristabilito i vecchi contatti intrattenuti da anni. All’inizio mi sono sentito un poco spaesato, ma ben presto mi sono ben ambientato. Luoghi, persone e cose mi sono oramai abbastanza noti. Non ci vado per turismo. Mi attraggono le cose più semplici e scontate: la luce del sole, che laggiù [continua]

Fadimata /2

di in: Bazar

“Sono nata sotto una tenda, a quel tempo vivevamo nel deserto. Mio padre è un funzionario, un veterinario di arrondissement, serviva nel villaggio che è un capoluogo amministrativo e in tutta la zona circostante e dal momento che non aveva ancora figli da mandare a scuola lasciava la famiglia all’accampamento, non lontano dal villaggio. Un accampamento [continua]

Inspiration

di in: Bazar

ispirazione è un’esplosione di petali sul viso dell’anima creatrice senz’anima il corpo  è un manichino che non fa e non dice niente di travolgente la stasi bianca, arancione la creazione il sentimento pervade l’anima esplode: attraverso le mani l’arte fa nuovo: inventa, edifica… modifica il domani L’immagine che illustra questo testo e che lo ha ispirato [continua]

Biofabbrica transgenica di Ubik Allocata su per aria con il Crik Innesta il sembiante del Jolly Sul clone del clone della pecora Dolly. Cyborg dal sé digitalico Settimo senso peristaltico Pochi nanometri di intervallo E si innesta le cervella di un cavallo. Muscoli steroidei su un corpo potato Per l’atletico negromante Sialodato Direste voi sia [continua]

CESTINO passano mucche sulla lingua e crescono fili d’erba è l’ultimo giorno dell’umanità e passerà nel consueto dormiveglia. la morte dei miracoli e dei sogni la morte dei poeti e delle muse la morte messa in tasca come si metteva in tasca cento lire ad un bambino non fa più impressione a nessuno. dio non [continua]

Quasi ogni mattina vado a trovare qualche paese come si va a trovare un vecchio zio, vado a vedere che faccia ha, a che punto è la sua malattia o la sua salute. Vado per vedere un paese, ma alla fine è il paese che mi vede, mi dice qualcosa di me che non sa [continua]

Ritorti e Sarchioni sono famosi, nel rione dove vivo, quasi una leggenda. Il loro è un copione che possiede variazioni, improvvisazioni diciamo, dovute al tempo e alle stagioni, ma in fondo è sempre uguale. Spesso, non sempre, finisce che si accapigliano, e allora qualcuno li va a dividere. Anche a me è successo di alzarmi [continua]

Presentando il «pacchetto sicurezza» all’indomani dell’omicidio di Giovanna Reggiani a Roma, il ministro dell’Interno Giuliano Amato disse che non occorreva «tirare in ballo la filosofia». Ma che ne pensano i filosofi? Lo abbiamo chiesto a Giorgio Agamben, uno tra quelli che più hanno riflettuto sui dispositivi della politica.   CORTELLESSA – Le statistiche dicono che i delitti effettivamente perpetrati diminuiscono eppure nell’opinione [continua]

Zibook - gli ebook di Zibaldoni