Arianna

di in: Bazar

Casupole bianche intorno, e un cerchio di donne,  in fondo allo stradone il mare, con le sue scaglie di luce che dopo il tramonto perdevano l’oro e si spegnevano. A quell’ora Arianna prendeva a raccontare, vecchia tra le vecchie donne dell’isola. Sulla parte vuota del lastricato fiori dipinti col gesso, e bambini seduti in cerchio [continua]

Quando, molti anni fa, cominciai per diverse ragioni a frequentare Modena, nei miei giri senza meta per la città una scappata alla Delfini ce la facevo sempre. La prima volta mi ci aveva portato un amico un po’ più grande di me, che qualche tempo prima mi aveva prestato da leggere il Ricordo della Basca, [continua]

Il viaggio di cui si fantastica qui non è, ovviamente, mai accaduto: Giacomo Leopardi declinò l’offerta di una cattedra di filologia dantesca presso l’Università di Bonn perché intimorito dal rigido inverno tedesco. Ho voluto comunque immaginare quel viaggio in compagnia dell’amico Bunsen, colui che in effetti gli aveva offerto una cattedra in Germania e quindi la risoluzione degli assillanti problemi economici. Le mie fantasie vogliono essere un’occasione per rendere omaggio alla poesia e al pensiero del grande Recanatese, anche in rapporto alla cultura europea a lui contemporanea e posteriore – e per ribadire, se ce ne fosse bisogno, quanto determinante sia Leopardi per noi, suoi balbuzienti epigoni. Motivo non ultimo di questo mio fantasticare è il legame tra ZIBALDONI E ALTRE MERAVIGLIE e l’autore dei Canti. (A. D.)

Nella sua epoca, l’epoca delle avanguardie, l’opera di Macedonio Fernández sembrava concepita per un lettore futuro, abitante di una città virtuale, capace di provare un’intensa commozione per mezzo delle parole e disposto a demolire tutti i miti sui quali si era andata creando la sua personalità. Un lettore eccezionale nel XX secolo ma, per ragioni [continua]

Il 19 agosto del 2012 è scomparso Gianfranco Zavalloni, direttore didattico brillante e creativo, autore di libri stupefacenti sui giochi e sui bambini, disegnatore ed ecologista della prima ora. Lo ricorda qui Roberto Papetti, amico e complice di tante avventure. Il sito di Zavalloni si può ancora visitare, essendo ancora attivo: http://www.scuolacreativa.it.

Gustavo Paradiso intervista Pietro Altieri, autore di Una disperazione confusa, il primo ZiBook della collana Lontananze prodotto da Zibaldoni e altre meraviglie. Altieri evoca i suoi riferimenti letterari e parla del suo metodo di composizione, ispirato al montaggio cinematografico e ai collage dei dadaisti e di William Burroughs.

Una disperazione confusa di Pietro Altieri è il primo ZiBook della collana Lontananze prodotto da Zibaldoni e altre meraviglie, acquistabile qui sul sito e su tutti gli store online a 5,99 euro. Presentiamo di seguito i primi due capitoli del libro, che, grazie alla sua forma frammentaria, può essere letto come uno studio poetico e filosofico della nostra mente nell’epoca in cui cambiano a ritmo martellante i modi di circolazione delle parole e i meccanismi di affioramento delle immagini.

La primavera, da queste parti, si distilla piano piano, ogni giorno di luce un minuto in più, una frazione di grado, un boccio su un ramo secco, un tono di verde nel giallo dei fili d’erba. Gli umori ricchi e caldi ancora celati nelle piante e negli animali. Tutto si muove lento, gli scoiattoli zampettano [continua]

Pasquale e Rosalia emigrarono in Germania alla fine degli anni sessanta. Erano ancora abbastanza giovani, laboriosi, e pieni di buona volontà. Vennero assunti come semplici operai in una fabbrica di cioccolata, ma ognuno per conto suo aveva talento da vendere e si sarebbe meritato molto di più. In Italia, a C., vicino a Bari, avevano [continua]

Una delle interrogazioni che ricorrono di fronte alla pittura di Ettore Frani, dentro al cuore della sua rivelazione, è se l’opera sia, nella sua essenza, una manifestazione simbolica o, al contrario, una pura concentrazione ermetica. Se, cioè, la sua proliferazione immaginale agisca come un rinvio a questioni che affondano nel mito secondo costellazioni già sperimentate [continua]

Gian Ruggero Manzoni

di in: Bazar

Dopo quattro anni di mostre in Italia e nel mondo, GIAN RUGGERO MANZONI torna ad esporre nella sua città natale, Lugo di Romagna (RA), presso le ex Pescherie della Rocca (in centro città). A partire dal prossimo 16 marzo, presenterà opere inedite su tela e su tavola di legno, eseguite negli ultimi anni. La mostra resterà aperta fino al 7 aprile. ZIBALDONI E ALTRE MERAVIGLIE coglie l’occasione per rendere omaggio a un artista visionario e generoso, pubblicando le sette opere che GIAN RUGGERO MANZONI donò alla rivista nel 2003.

Zibook - gli ebook di Zibaldoni