
È giornata d’andarci a Venezia portarse drio la morosa pagarci il biglietto la bottiglietta d’acqua spartirla uniformarle, le pupille, nella stessa rotta di là dal finestrino. I conti in tasca farseli dei soldi racimolati nel salvadanaio sotterrato sperando germogli prima o poi in un baleno il momento propizio del mutuo, risalga la china l’inflazione, cali [continua]