Un Nobel mancato
Il ventennale della Fondazione “Borislav Pekić” di Belgrado, istituzione dedicata alla cura e alla pubblicazione dell’enorme eredità letteraria dello scrittore scomparso nel 1992, è un’occasione per ricordare uno dei maggiori narratori, saggisti, drammaturghi e sceneggiatori serbi e jugoslavi. Dopodomani Zibaldoni pubblicherà in esclusiva un pezzo inedito di Pekić nella traduzione di Alice Parmeggiani.
La tartaruga
essere dentro, essere fuori: non so come spiegare questo doppio stato! ma ciascuno ha il proprio lato oscuro… quando sono dentro, al minimo sentore di malessere, faccio presto a mettere il naso fuori per una boccata d’ossigeno. e poi di nuovo a ritroso: quando il malessere è fuori, rientro dove mi sento più sicuro e [continua]
Ho incontrato Maurizio Noris per una presentazione a cui doveva partecipare il suo amico Franco Loi: cercavamo di instradare preventivamente l’intervento del grande poeta milanese che, come giusto, ci scappava da tutte le parti. Pur vivendo nella stessa città (o meglio provincia), non conoscevo Noris. Una buona occasione per tutti sono ora la sua raccolta [continua]
Sono a Sappada. Oggi mi sentivo infelice a Treviso e così ho deciso di ritornare nei luoghi della mia infanzia. La prima volta avevo dieci anni. Era l’estate dopo l’esame di quinta elementare. I miei genitori mi mandarono dai nonni – dalle persone che mi dicevano di chiamare i miei nonni –, e che, assieme [continua]
È una frase che si è sentita molte volte nei giorni degli assalti agli immigrati nelle periferie, assalti orchestrati dai fascisti, i quali nel frattempo lucravano sull’assistenza agli stessi immigrati. Io questa frase l’ho carpita sere fa in una bettola alternativa, l’anfratto culinario di un centro sociale antagonista. L’ha detta un nero alto due metri [continua]
Trucioli/ 3
Trucioli/ 2
Trucioli/ 1
Ero l’unica mamma, all’“Evento mamme e figlie”, a non avere una figlia con me. L’evento in questione, a cui una signora aveva invitato mezza scuola della sua creatura, era la presentazione del libro di un’amica che parlava di una dodicenne a cui era morta la mamma. Nella bella casa della signora si sfilava dentro l’ingresso [continua]
È raro imbattersi in una raccolta corposa come questa Da Pascoli a Busi (Quodlibet, 2014), messa insieme da un recensore così giovane; tuttavia Matteo Marchesini appare perfettamente formato, solido, un critico della tradizione. La spinta alla giustizia e all’ordine si esplica nella revisione della gerarchia tra gli autori, delle opere dei singoli autori soprattutto attraverso [continua]
“L’importante non è stabilire se uno ha ragione o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza” – Giovanni Falcone Carlo e Ada Sono le otto di un torrido venerdì di luglio, Carlo e Ada stanno [continua]