
Quando la fame o il caldo sono molto forti, il capitano inventa ragioni più fantasiose: dice di aver sentito le sirene, e che le sirene gli hanno rivelato che la secca è solo un’illusione, l’intera nave non è altro che un sogno, e non deve preoccuparsi di nulla. Quando pensa alle sirene, il capitano diventa molto pericoloso: è in quei momenti che ha cercato di uccidere Gianni Sherwood.
La GIPSI

Per giovane intellettualità della provincia e della sinistra italiane (fin dall’inizio appunto GIPSI) si deve intendere quella fascia di popolazione di ambo i sessi compresa più o meno tra i venticinque e i trent’anni, laureata, residente in centri urbani che vanno dai 50.00 ai 150.00 abitanti circa, e d’orientamento politico dichiarato gauchiste, seppur non necessariamente sfociato nella militanza.
Peter Handke e l’andare

Il nostro tempo, da parte sua, può essere ancora narrato sotto le specie di una scrittura che ha il passo lento e meditante del camminatore, mentre l’occhio esplora intento (indugiante, paziente) e la mano scrive e disegna, disegnando torna alla scrittura, dalla scrittura transita di nuovo al disegno esattamente come l’andare trascorre dal sentiero alla scarpata in salita, poi discende nel greto di un torrente in secca, attraversa quindi un pascolo recintato o si ferma davanti alla muta di un rettile.
Quattro poesie
Nella neve perenne/ 3
La busta
Nella neve perenne/ 2

Eppure un furore, l’unico degno di essere per me scolpito dentro il libro della giovinezza, lo avemmo anche noi: il giorno dopo i funerali di Berlinguer, si era alla fine oramai della scuola, mancava per entrambi un mucchietto di mesi per diventare maggiorenni, con Marcello ci andammo a iscrivere al partito.

Al di là delle questioni che aveva affrontato perché rispondevano alla sua sensibilità, si stendeva un territorio indefinito che aveva trascurato considerandolo inessenziale, e che invece andava preso sul serio come non aveva mai fatto in precedenza. Il primo passo avanti doveva quindi essere un umile passo indietro.


