A Lerici tra i sei e i tredici anni di educazione invernale, guardando da riva il mare 1. Il cappello femminile offertomi getta un’ombra coloniale tra le onde grigie degli olivi s’insinua adesso il mare 2. Concerto per tortole a più voci circa alle sei di mattina e alla persiana luce di marina 3. Un [continua]

Quattro amici decisero di trascorrere una giornata al mare. I quattro amici si conoscevano da molto tempo, da quando erano poco più che bambini; ora erano giovani uomini e giovani donne, ma quel giorno pareva loro molto simile – chissà perché – ad un altro che avevano trascorso insieme molti anni prima. I quattro amici [continua]

Soccorso

di in: Bazar

Che poi, diciamolo: sarebbe stato meglio rimanere in casa spaparanzato sul divano a guardare uno di quei filmacci che mi piacciono tanto. Davano “Nightmare on Elm Street”. Freddy squarta, sbudella, terrorizza, appare, scompare, entra nel sogno, esce dal sogno, poi squarta e sbudella ancora, poi muore. Ma tanto torna in “Nightmare on Helm Street 2”, [continua]

I brani che seguono sono tratti dal volume “A schermo nero” di Marco Ercolani, in uscita in questi giorni nella collana “Questo è quel mondo” (QuiEdit).
Per altre informazioni e per l’acquisto si può consultare su questo sito la sezione QUESTO E’ QUEL MONDO.

Al modo dei compilatori provenzali di «vidas» e «razos», Gianni Celati ci propone, con il suo nuovo libro (Sonetti del Badalucco nell’Italia odierna, Feltrinelli, pp. 108, euro 7,50), una sorta di prosimetro medievale, alternando prosa narrativa e versi, nella fattispecie una catena di sonetti tra il filosofico, il civile e il comico-burlesco. Al centro della [continua]

Milos Crnjanski pubblica la sua prima raccolta poetica, “Itaca”, nel 1919, appena tornato dagli sconvolgimenti della guerra. E quando nel 1959 ne cura una seconda edizione, in cui ad ogni poesia segue un commento autobiografico, aggiunge alcuni testi, tra cui “Sumatra”, scritta nel 1920. Sono, questi versi, e il loro commento, il manifesto della poesia [continua]

… I’ vo come colui ch’è fuor di vita, che pare, a chi lo sguarda, ch’omo sia fatto di rame o di pietra o di legno, che si conduca sol per maestria” Guido Cavalcanti Prima ipotesi – uno spettacolo di burattini Leggendo In cuniculum (Edizioni La Carmelina, 2009 – poi Zibaldoni 2013), opera prima di [continua]

La fiaba del lupo

di in: Bazar

Gatto Ormai vecchio, lo consideravano un saggio, esperto del mondo, entrato e uscito dalla vita più di un normale gatto. Chi gli portava cibo temeva i suoi occhi avvolti da mistero, perché uno, confuso, andò per chiedergli consiglio … e si perse. Non rimise più zampa sulla terra … Si dice che ancora cammina nel [continua]

In cuniculum

di in: De libris

Presentiamo di seguito alcuni estratti da uno dei libri più sorprendenti degli ultimi anni, In cuniculum,di Lapin [Edizioni La Carmelina, 2009], del quale torneremo a parlare presto. Si tratta dei frammenti iniziali, di alcuni testi narrativi e poetici e dei frammenti conclusivi.   Frammento primo Prima di addormentarmi, attraverso la penombra delle palpebre mi sembra [continua]

Ritorna a Napoli Gianni Celati, in compagnia degli amici Cavazzoni, Rizzante, Schneider, per interpretare una singolare “Recita”, organizzata dalla Fondazione “Premio Napoli” a Palazzo Reale per il 22 marzo (ore 17:30), incentrata sulla pubblicazione del suo ultimo libro, “Sonetti del Badalucco nell’Italia odierna” (Feltrinelli 2010), in cui lo scrittore emiliano ricostruisce la vita, i pensieri e le opere [continua]

Zibook - gli ebook di Zibaldoni