Égalité
Come già l’infelicità familiare, anche l’alcolismo conosce mille versioni diverse. Memo beveva, ma beveva in modo irripetibile perché la sua misera gioia, o meglio la festa teatrale in cui consisteva la sua vita, fra i tavoli del bar non trovava slancio, amplificandosi a dismisura, né si affievoliva, piuttosto si spogliava di ogni eccesso, tanto che, nelle consuete e improvvise contorsioni che imprimeva al suo corpo mentre parlava delle ultime avventure, non c’era traccia di affettazione, né di ricerca del consenso o di uno sguardo compassionevole.











































